Indice dei contenuti
- 1 Caratteristiche del finanziamento
- 2 Requisiti
- 3 Da chi ottenerli?
- 4 Prestito BancoPosta
- 5 Cessione del quinto
- 6 Prestito ipotecario
Qualsiasi sia la spesa da affrontare, se la cifra da impiegare supera un certo limite è chiaro che non è possibile cavarsela ricorrendo semplicemente al proprio stipendio. Per quanta buona volontà si possa avere, trovarsi a disposizione 60.000 euro da poter spendere per realizzare i propri progetti è praticamente impossibile. Per questo motivo, è sempre necessario rivolgersi ad una banca, o ad una finanziaria, quando entrano in gioco queste cifre e richiedere un prestito personale da rimborsare in rate mensili. Quali sono dunque i prestiti personali da 60.000 euro e chi li offre? Quali requisiti sono necessari per poterli ottenere? Quali vantaggi offrono e quali sono invece gli svantaggi che si potrebbero incontrare?
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Caratteristiche del finanziamento
Un prestito personale da 60.000 euro è alquanto difficile da ottenere se non si hanno determinate garanzie. La cifra concessa solitamente dagli istituti di credito, quando si tratta di prestiti di lunga durata, è di 30.000 euro, esattamente la metà di quanto sarebbe necessaria in questo caso. Affinchè la banca cui ci si è rivolti decida di accettare la richiesta di prestito da 60.000 euro è, dunque, necessario essere in grado di dimostrare che tale somma può essere restituita.
Questo risultato può essere ottenuto, ad esempio, esibendo la propria busta paga o offrendo un immobile da ipotecare. Anche la firma di un garante può essere utile per agevolare il buon esito della richiesta.
Il rimborso di questo prestito personale, una volta ottenuto, viene solitamente effettuato per mezzo di 120 rate mensili distribuite in 10 anni. Rivolgendosi alle finanziarie, in alcuni casi, è possibile ottenere la diluizione del rimborso in un numero maggiore di mensilità, ossia 180, per un totale di 15 anni. Tuttavia, questa non è un’opzione ancora molto comune in Italia e sono poche le finanziarie che la offrono a coloro che richiedono un prestito personale. Questo è quasi sempre a tasso di interesse fisso, il che significa che le rate mensili hanno tutte lo stesso importo che deve essere scritto chiaramente sul contratto di prestito personale. Il pagamento può avvenire per mezzo di cambiali, se si sta richiedendo un prestito personale ipotecario, oppure tramite addebito diretto sul conto corrente di chi ha richiesto il finanziamento.
Non è necessario che il conto corrente sia aperto presso l’istituto di credito cui si sta richiedento il prestito personale ma può essere utilizzato un qualsiasi codice IBAN di una banca italiana.
Un certo risparmio economico, quando si richiede un finanziamento da 60.000 euro, può essere riscontrato nel caso in cui il prestito personale sia finalizzato. In questo caso, la cifra erogata dall’istituto di credito potrà essere impiegata solo ed esclusivamente per lo scopo indicato al momento della sottoscrizione del contratto ma, in cambio, si potrebbero ottenere delle notevoli agevolazioni.
Requisiti
Un prestito personale da 60.000 euro, così come un qualsiasi altro prestito di importo economico elevato, non può essere concesso a chiunque. Per ottenerlo, bisogna presentare delle garanzie perché la banca, che sta investendo nel finanziamento una cifra piuttosto importante, deve tutelarsi ed essere sicura che il capitale concesso rientri insieme a tutti gli interessi e le eventuali spese accessorie.
Per questo motivo, sono esclusi a priori i disoccupati che non percepiscono alcun reddito e non hanno un immobile da ipotecare e i lavoratori che, pur avendo un reddito, non hanno entrate economiche sufficienti per assicurare il pagamento di tutte le rate mensili e non dispongono di ulteriori garanzie da presentare.
Il primo, fondamentale, requisito da soddisfare per poter ottenere il prestito personale da 60.000 euro è dunque avere un buon reddito, dimostrabile, e non già eccessivamente impegnato per la restituzione di eventuali altri finanziamenti in corso. In mancanza di un reddito congruo, si può ricorrere ad altre forme di garanzia come l’ipoteca su un immobile o la firma di un garante.
Gli immobili ipotecabili sono solo quelli che si trovano sul territorio italiano. Chi possiede delle proprietà all’estero non può usarle per ottenere il prestito ipotecario perché un loro eventuale pignoramento non sarebbe affatto agevole trovandosi esse in una nazione che potrebbe avere leggi molto differenti riguardo i prestiti ipotecari.
Un secondo requisito molto importante per ottenere la somma di denaro di cui si ha bisogno è rientrare in un preciso range di età che va dai 18 anni, il minimo consentito dalla legge, ai 70.
Poichè 60.000 euro non sono facile da restituire in meno di 10 anni, gli istituti di credito pretendono che il richiedente non abbia superato una certa età per non correre il rischio che il debito non venga poi saldato.
Da chi ottenerli?
I prestiti personali da 60.000 euro sono disponibili presso quasi tutti gli istituti di credito online. È possibile richiederli online alle banche, oppure rivolgendosi allo sportello di una filiale ma, per poter usufruire di una maggiore flessibilità, è preferibile rivolgersi alle finanziarie. Questa scelta comporterà indubbiamente dei tassi di interesse più alti ma, soprattutto se ci si trova in una situazione limite per quanto riguarda i requisiti da rispettare, tramite queste è più facile ottenere il finanziamento da 60.000 euro.
Un’altra opzione da prendere in considerazione è quella di rivolgersi a Poste Italiane che, tramite i suoi prodotti BancoPosta, offre prestiti personali fino a 60.000 euro.
Il social lending, ovvero il prestito online tra privati, potrebbe non essere la soluzione ideale in questo caso perché, trattandosi di un capitale di una certa importanza, l’agenzia che offre il servizio potrebbe decidere di tutelare i propri utenti prestatori applicando un tasso di interesse più elevato di quello utilizzato dalle finanziarie.
Numero rate | Importo | Tan | Taeg |
---|---|---|---|
60 | 1208,00€ | 7,70% | 7,97% |
72 | 1043,30€ | 7,70% | 7,98% |
96 | 839,10€ | 7,70% | 7,97% |
108 | 771,90€ | 7,70% | 7,98% |
Prestito BancoPosta
Poste Italiane offre un prestito finalizzato fino a 60.000 euro rivolto a chi intende ristrutturare la propria abitazione, per sostituirne l’arredamento o per migliorarne l’efficienza energetica installando pannelli fotovoltaici. I requisiti per potervi accedere non differiscono da quelli richiesti dagli altri istituti di credito ma, in questo caso, è necessario anche essere titolari di un conto BancoPosta.
Su di esso, infatti, verranno erogati i 60.000 euro (cifra massima ottenibile tramite Poste Italiane) richiesti in prestito e sempre da qui saranno prelevati gli importi necessari a pagare le 120 rate mensili.
Poste Italiane permette di pagare le rate mensili anche per mezzo di bollettini postali ma, per ottenere il prestito, il conto BancoPosta rimane comunque indispensabile.
Cessione del quinto
Questo rimane il metodo più efficace se si vuole ottenere un prestito personale di importo consistente, come 60.000 euro, senza particolari difficoltà. La cessione del quinto è riservata a pensionati e lavoratori dipendenti i quali accettano che dal loro stipendio mensile, o dalla loro pensione, venga trattenuto l’importo necessario per pagare le rate.
Ad occuparsi di questo sono il datore di lavoro o l’ente di previdenza sociale, invece dell’intestatario diretto del prestito e, per questo motivo, il prestito personale con cessione del quinto viene facilmente concesso anche a cattivi pagatori e protestati.
La percentuale massima che può essere trattenuta corrisponde al 20% e deve essere calcolata sulle entrate economiche mensili nette. Tuttavia, i lavoratori dipendenti che lo desiderano, possono usufruire del “doppio quinto”, ovvero una cessione del quinto aggiuntiva, denominata “delega di pagamento” che, con il benestare del datore di lavoro, permette di arrivare a trattenere fino al 40% dello stipendio netto. Affinchè ciò avvenga, però, è necessario che non vi siano altri prestiti personali in corso di restituzione o che la somma delle rate mensili di tutti i finanziamenti aperti sia tale da permettere al soggetto interessato di non vivere in una situazione di ristrettezze economiche.
Prestito ipotecario
Chi non ha uno stipendio o una pensione, perché magari lavora in proprio o è disoccupato, può ottenere un prestito ipotecario da 60.000 euro anche se non ha reddito. Condizione fondamentale per poter usufruire di questo prodotto finanziario è possedere un immobile il cui valore economico sia superiore (talvolta anche il doppio) ai 60.000 euro che si vogliono ottenere. Questo si potrà ipotecare e costituire una garanzia per la banca che potrà rivenderlo in caso di mancato pagamento delle rate mensili.
Il rimborso di questo tipo di prestito deve essere effettuato obbligatoriamente tramite cambiali e non con addebito diretto sul conto corrente.
Le cambiali sono titoli di credito che danno diritto all’istituto di credito di procedere con l’atto di protesto se il debitore non ne porta a termine il pagamento prima della loro scadenza.
Il debitore che subisce l’atto di protesto non solo perde la proprietà sul bene immobile che aveva precedentemente ipotecato per ottenere il prestito personale da 60.000 euro, ma viene anche segnalato al Crif ed il suo nome inserito nell’elenco dei protestati.
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