Prestiti on line con bollettini postali: migliori offerte 2025

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Nella maggior parte dei casi in cui si richiede un prestito personale, è necessario anche fornire un conto corrente intestato al richiedente attraverso il quale rimborsare l’istituto di credito tramite le rate mensili. Chi non ne è in possesso e non intende aprirne uno, spesso ritiene erroneamente di non poter ottenere un prestito personale diverso da quello cambializzato perché non avrebbe modo altrimenti di pagare le rate mensili. Questa concezione non è esatta ed esistono delle alternative disponibili per saldare il debito, come ad esempio i bollettini postali.

A chi rivolgersi?

I prestiti personali da rimborsare per mezzo di bollettini postali non sono disponibili presso tutti gli istituti di credito presenti in Italia.

Per ottenerli, spesso bisogna rivolgersi alle finanziarie, invece che alle banche, e non è detto che non occorra rivolgersi a numerosissimi intermediari prima di trovare quello che offre questo tipo di prestito.

Essi, infatti, sono piuttosto rari sia per quanto riguarda le finanziarie che operano online sia per quelle che possiedono una filiale fisica presso cui rivolgersi per ottenere il finanziamento con bollettini postali.

Il motivo per cui questi prestiti personali non vengono facilmente concessi dalle finanziarie, e non sono affatto disponibili presso le banche, risiede nel fatto che il pagamento delle rate mensili non avviene in maniera automatica come invece si verificherebbe nel caso in cui venga predisposto l’addebito sul conto corrente. In questo modo, infatti, dovrà essere il debitore stesso a ricordarsi ogni singola scadenza delle rate mensili e recarsi a pagare il relativo bollettino entro i tempi prestabiliti.

Cosa è un bollettino postale?

Il bollettino postale è il sistema di pagamento maggiormente utilizzato da Poste Italiane ed è una sua esclusiva. Nessun’altra società presente sul territorio italiano è autorizzata a rilasciare questo prodotto. È lo strumento preferito dagli italiani per effettuare i vari pagamenti. Tramite esso, infatti, è possibile saldare le varie utenze come elettricità, gas, servizi di telefonia, multe, tasse e anche le rate mensili di alcuni prestiti personali.

Il bollettino postale, sia cartaceo che digitale (per i pagamenti effettuati online) deve sempre riportare alcuni dati fondamentali come il destinatario della somma di denaro (è necessario cche egli sia titolare di un conto corrente aperto presso Poste Italiane), l’importo da pagare, la causale e i dati di colui che sta effettuando il pagamento.

Si tratta, nello specifico, dei dati personali del soggetto a cui è intestato il bollettino, in questo caso colui che ha richiesto il prestito, è non devono necessariamente coincidere con quelli della persona che si reca materialmente a pagare il bollettino presso uno sportello abilitato.

Il pagamento può essere effettuato comodamente online, facendo l’accesso con il proprio account al sito web di internet banking di Poste Italiane, oppure presso gli uffici postali, tabaccherie e ricevitorie. Anche alcuni grandi supermercati offrono questo servizio.

A seconda dell’esercizio commerciale presso cui ci si reca, varia il costo della commissione per il pagamento, che è più bassa online e negli uffici postali.

In ogni caso, si tratta di pochi centesimi e la commissione non supera mai il costo di 2 euro.

Chiunque può recarsi ad effettuare il pagamento, non deve necessariamente farlo l’intestatario, a condizione che abbia raggiunto la maggiore età. Non occorre neanche presentare documenti di riconoscimento.

Dove effettuare il pagamento?

Eseguire il pagamento di una rata mensile attraverso i bollettini postali è estremamente semplice. Sono numerosi, infatti, gli esercizi commerciali abilitati ad erogare questo servizio. Oltre che presso l’ufficio postale della propria zona, scelta di eccellenza se si vuole risparmiare sulla commissione richiesta per svolgere questa operazione, è possibile pagare un bollettino postale anche presso le ricevitorie, i tabaccai e, negli ultimi anni, anche presso alcuni supermercati.

Chi ha sufficiente dimestichezza con l’uso delle nuove tecnologie è avvantaggiato nel pagamento dei bollettini postali perché può compiere questa operazione direttamente online, attraverso l’internet banking, senza doversi necessariamente recare presso un esercizio commerciale abilitato.

Questa rappresenta la soluzione ideale per chi non ha molto tempo disponibile per effettuare lunghe code presso l’ufficio postale o non ha nelle vicinanze un altro sportello abilitato a riscuotere questo tipo di pagamento.

Chi può ottenerli?

I prestiti personali da rimborsare con bollettini postali possono essere richiesti e ottenuti da tutti i residenti in Italia da almeno un anno, indifferentemente dal fatto che essi siano cittadini italiani o di un altro Paese della Comunità Europea o addirittura extracomunitari. Per questi ultimi, è necessario presentare una copia del permesso di soggiorno, che naturalmente deve essere ancora valido.

I prestiti personali non possono essere concessi a chi è immigrato irregolare in Italia. I cittadini dell’Unione Europea, invece, devono presentare un documento che attesti la loro residenza sul territorio italiano per un tempo congruo (almeno 12 mesi).

In ogni caso e qualunque sia la sua provenienza geografica, un soggetto che intende richiedere un prestito personale con bollettini postali deve presentare una copia dei propri documenti di identità, del codice fiscale e di tutta la documentazione necessaria a dimostrare il proprio reddito (busta paga, Attestazione ISEE, Modello Unico, ecc).

Per quanto riguarda l’età di chi richiede il prestito, il soggetto interessato deve essere ovviamente maggiorenne e non può aver superato i 70 anni.

Qualche volta, soprattutto quando chi richiede il prestito non sia esattamente giovanissimo, viene suggerita l’accensione di una polizza assicurativa sul prestito.

È un’opzione da valutare con molta attenzione perché non serve solo a tutelare gli interessi della banca ma anche quelli del debitore che potrebbe, per qualsiasi motivo, venire licenziato dal proprio titolare, dover chiudere la propria attività commerciale o comunque affrontare un periodo di crisi economica in cui le entrate monetarie non sono sufficienti a pagare le rate del prestito personale.

Inoltre, in caso di decesso di colui che ha richiesto il prestito, ne sono tutelati gli eredi che non sono in alcun modo obbligati a rimborsare le rate mancanti per saldare il debito del loro predecessore. Questo è il motivo per cui la polizza assicurativa viene consigliata in modo particolare agli anziani.

Vantaggi

Il primo vantaggio offerto da questi finanziamenti è che non occorre aprire un conto corrente per procedere al pagamento delle rate mensili. I bollettini postali possono essere pagati verso qualsiasi ufficio postale della propria città (si intende appartenente a Poste Italiane e non ad altre poste private) o addirittura presso tabaccai e ricevitorie.

È veramente difficile non riuscire a trovare, a pochi passi da casa propria, uno sportello abilitato ad accettare questo tipo di pagamento.

Questi prestiti personali sono a tasso fisso e, pertanto, è possibile conoscere fin da subito l’importo di tutte le rate mensili. Queste, inoltre, possono essere posticipate fino ad un massimo di cinque volte in totale. Si tratta di un vantaggio molto utile nel caso in cui si stia attraversando un periodo (purché breve) in cui le proprie entrate economiche subiscono un decremento.

Svantaggi

Poichè questi prestiti personali non sono disponibili presso le banche ma solo attraverso le finanziarie, è lecito aspettarsi un maggiore tasso di interesse dovuto all’intermediazione finanziaria.

Il pagamento dei bollettini postali deve essere eseguito prima della loro scadenza. In caso contrario, si andrà incontro ad ulteriori spese economiche dovute alle penali che occorrerà pagare alla finanziaria a titolo di risarcimento per il ritardo nel corrispondere la somma dovuta.

Come per ogni altro tipo di finanziamento, ritardi e mancati pagamenti, oltre che ad un aumento degli interessi e al pagamento di una penale, comportano anche la segnalazione al Crif del debitore inadempiente. Questo verrà inserito nelle liste dei cattivi pagatori presenti nelle banche dati della Centrale Rischi Finanziari e, se vorrà nuovamente ottenere un prestito personale in futuro, dovrà prima regolarizzare la sua posizione con gli istituti di credito presso i quali è debitore e fornire delle garanzie aggiuntive che assicurino il rientro del capitale richiesto.

Non bisogna poi dimenticare la commissione per ogni pagamento con bollettino postale.

Sebbene si tratti di pochi centesimi per volta, calcolando il numero di rate mensili correlate al proprio prestito personale ci si può accorgere come questa cifra non sia del tutto irrisoria come si potrebbe inizialmente pensare.

Chi non ha modo, o non ha le capacità, di effettuare il pagamento online, dovrà necessariamente attendere il proprio turno in fila all’ufficio postale. Uno svantaggio di poco conto se la scadenza cade nell’ultima metà del mese, ma chi deve pagare il bollettino nella prima settimana dovrà fare i conti con le lunghe file di anziani che attendono il loro turno per ritirare la pensione mensile. Talvolta, possono volerci anche alcune ore prima di poter finalmente effettuare il proprio pagamento.

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