Prestiti on line per ditte individuali: migliori prodotti online 2024

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Presiti online

Ad oggi è possibile richiedere comodamente da casa diverse tipologie di prestiti, che si tratti di personali o finalizzati. I primi sono quelli maggiormente richiesti, in quanto riceviamo direttamente sul nostro conto corrente la cifra in denaro finanziata. Richiedere prestiti online, significa avere in primis maggiori comodità. Più tempo per valutare e ricercare tutta la documentazione adeguata. Nessun costo di benzina o biglietti dei mezzi, o stress. Inoltre anche i tempi di risposta saranno molto più ridotti rispetto a quando si richiede in filiale un prestito. Di conseguenza l’erogazione anche sarà più veloce.

Prestito ipotecario per l’acquisto di un terreno agricolo: ditte individuali

Quando parliamo di prestito ipotecario per l’acquisto di un terreno agricolo, si fa riferimento ad un mutuo con speciali caratteristiche. Si tratta di una tipologia di finanziamento quindi, la quale consente all’acquirente di richiedere una somma di denaro di un certo tipo per poter e di acquistare anche più di un terreno agricolo. Questo però è realizzabile in quanto, nell’esatto momento in cui avviene la firma del contratto, il terreno verrà ipotecato, garantendo in questo modo alla banca di riavere con il rimborso concordato, la somma erogata, in caso di inadempienza. Il creditore infatti, può andare avanti con la vendita del terreno. Per quanto concerne il tasso di interesse, il mutuo ipotecario che viene erogato per l’acquisto di un terreno agricolo, di solito presenta interessi passivi ridotti rispetto alla norma. O meglio, se confrontato con tutti gli altri prestiti, presenti sul mercato finanziario. Invece se vogliamo parlare della durata, di solito non supera i 30 anni, come accade per il mutuo connesso all’acquisto della prima casa.

Prestito non ipotecario per acquistare un terreno

Con un mutuo invece non ipotecario, il richiedente potrà fare domanda per un finanziamento che non superi i 30.000 euro, il quale deve seguire un preciso piano di ammortamento con durata non superiore a 5 anni. Questo tipo di finanziamento, consente di poter usare una somma piccola di denaro per compiere l’acquisto del terreno in questione.

Prestito per ristrutturazione

Ditte individuali possono richiedere tante tipologie di prestito, non solo per acquistare terreni o immobili, ma anche per ristrutturarli ad esempio. Per poter accedere a questa tipologia di prestito, è importante essere a conoscenza di tutti i documenti da presentare. Nello specifico, questo tipo di prestito consente l’erogazione di un capitale fino all’80% del valore dell’immobile dopo che è stato ristrutturato. Il prestito quindi, avrà valore pari a quello che l’immobile avrà al termine dei lavori effettuati.

Richiedere un prestito di questo tipo è possibile anche per la prima casa, non solo se siamo ditte individuali e dobbiamo magari ristrutturare il nostro negozio o l’azienda. In alcuni casi è possibile richiedere un mutuo di acquisto e ristrutturazione insieme, in un’unica formula. Si tratta di una proposta intelligente che tiene conto delle esigenze dei molti. Il mutuo viene richiesto da chi è già il proprietario dell’immobile in questione, con la finalità di ristrutturare, rendere più ampio, o terminare la costruzione dell’immobile.

Cosa serve per ottenere un prestito per ristrutturazione?

Per ottenere questa tipologia di prestito, è importante presentare nella domanda di richiesta, i seguenti documenti:

  • ultima busta paga;
  • preventivo spesa della ditta che eseguirà gli interventi di manutenzione ordinaria;
  • preventivo della spesa complessiva per i lavori e del progetto edilizio e della ditta che eseguirà la manutenzione ordinaria e straordinaria.

Cosa si intende per ditta individuale?

Quando parliamo di ditta individuale facciamo riferimento ad una delle forme più usate in Italia per fare impresa. Si tratta di un’attività svolta da un unico soggetto titolare, il quale può richiedere un serie collaboratori al suo fianco, facenti parte del nucleo familiare oppure suoi dipendenti. Quindi l’unico responsabile della gestione d’impresa è solamente il titolare.

Qual è la cifra massima richiedibile per ditte individuali?

L’importo massimo erogabile per le ditte individuali, da parte di banche e finanziarie, di solito è pari al 50% del fatturato della ditta richiedente. La cifra minima è di 12 mila euro. C’è bisogno di un fatturato di almeno 50 mila euro, con alle spalle 2 anni di attività e aver presentato il modello unico che si riferisce a due anni.
La cosa comoda però risulta non dover aprire per forza un conto corrente, presentare un business plan o compilare un numero esorbitante di documenti.

Chi può richiedere il prestito a fondo perduto?

Possono richiedere questa tipologia di prestito soggetti, i quali hanno avuto ricavi o compensi molto elevati, ovvero:

  • coloro che hanno un’attività di impresa,
  • soggetti con lavoro autonomo,
  • lavoratori percepenti reddito agrario,
  • coloro che sono titolari di partita Iva,
  • lavoratori che sono residenti o stabiliti in Italia.

Si tratta di un prestito che si basa su un bando di Accesso. I soldi concessi dalla Regione, possono essere impiegati per aprire un’attività, iniziare un progetto. Se il nostro profilo piace, e rientra nella richiesta del Bando, siamo ottimi candidati. I tassi di interesse sono agevolati, soprattutto nel caso di giovani imprenditori. In alcuni casi possono azzerarsi, o addirittura potremmo non essere tenuti a ridare la cifra indietro.

Aiuti per i giovani imprenditori: Bando Nuove imprese a tasso zero

Il Bando “Nuove imprese a tasso zero” 2021 è l’incentivo per i giovani ragazzi che vogliono diventare imprenditori o imprenditrici. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono il finanziamento a tasso zero di progetti d’impresa, con spese contemplate fino a 1,5 milioni di euro. Cifra che può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili.

Conclusioni

Le ditte individuali e i giovani imprenditori, possono accedere a tipologie differenti di prestito. Abbiamo il prestito o mutuo per acquisto di un immobile, oppure il bando nuove imprese a tasso zero. Questo permette a giovani e futuri imprenditori, di dare vita al proprio progetto. Aprire la propria impresa. C’è anche chi richiede un prestito proprio per risollevare l’azienda di famiglia in crisi, oltre che per aprirla. Le rate solitamente sono a cadenza mensile, e seguono un piano di ammortamento ben preciso. Si consiglia di approfittare del nuovo Bando, per accedere ad un incentivo decisamente interessante. Chiedere un finanziamento per l’impresa a tasso zero, è assolutamente conveniente.

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