Prestiti online con busta paga e stipendio: migliori prestiti del 2024

254

Indice dei contenuti

Prestiti: requisiti e documenti

I prestiti sia personali che finalizzati, possono essere ottenuti se rientriamo in un certo profilo. Nella maggior parte dei casi, è meglio possedere un contratto di lavoro, un CUD o 730 da mostrare alla banca. Quest’ultima deve tutelarsi da casi di insolvenza. Inoltre è molto comodo per chi è in possesso della busta paga, la modalità di cessione del quinto. Attraverso questo strumento, la banca su una trattenuta di un quinto dello stipendio da parte del datore di lavoro, riceve l’importo della rata mensile. Inoltre il debitore, potrà secondo il piano di ammortamento, ridare indietro la cifra senza alcun problema. I requisiti basilari sono quelli dell’età per poter accedere al credito, e legati alla residenza. Se siamo stranieri dobbiamo avere almeno il permesso di soggiorno. L’età massima per richiedere questo tipo di prestito, è 75 anni. Ci sono poi alcune eccezioni, che però impongono una polizza assicurativa sulla vita. Per tutela della banca e degli eredi che diventerebbero titolari del debito.


Documenti in base alla categoria di appartenenza

I documenti che di solito bisogna presentare sono prima di tutto identitari, questo significa che dobbiamo fornire alla banca un documento di identità valido. Inoltre anche il codice fiscale rappresenta un dato necessario per identificare il soggetto. Dopodiché si passa alla documentazione reddituale. Se siamo ad esempio dei dipendenti pubblici con busta paga, dobbiamo allegare alla domanda di prestito, proprio l’ultima busta paga. Poi includere anche un CUD, o 730. Per quanto concerne i lavoratori autonomi con partita iva basta invece presentare solamente la dichiarazione del redditi. Invece se parliamo di prestiti dedicati ai pensionati, come documenti, è sufficiente anche solamente il cedolino della pensione. In alcuni casi, la banca può anche richiedere la presenza di un garante. Quest’ultimo è tenuto appunto a garantire per il debitore e per la banca, nel caso in cui il primo non sia in grado di rimborsare anche una sola rata del piano di ammortamento.

Quali sono i limiti massimi di denaro erogabili?

I finanziamenti possono avere un limite massimo, deciso esclusivamente dalla banca. Per questo motivo è bene informarsi, sulla sezione prestiti, di ciascuna banca. Basta andare sul sito ufficiale, per poter concludere poi le nostre valutazioni. Molti prestiti ad oggi vengono richiesti solo online. I vantaggi sono molti, primo tra questi quello di accelerare la procedura di valutazione e conferma o rifiuto. Se non quella di accredito sul conto corrente se si tratta di prestiti personali.


Perché è meglio richiedere un prestito online?

La richiesta di un prestito ci consente in tutta serenità, senza limiti di orario e di tempo, di ottenere un prestito ad hoc per le nostre esigenze. Inoltre si consiglia in ogni caso di informarsi sull’area dedicata ai prestiti delle varie banche, e fare un paragone, mirato a comprendere quale banca rispecchi maggiormente le nostre esigenze. Riguardo la documentazione, questa è la stessa di qualsiasi altro prestito. Di solito la banca stabilisce un minimo ed un massimo in base alle proprie politiche. Possiamo quindi avere ad esempio un importo massimo di 5000 euro, oppure 10.000.


Come avviene la cessione del quinto sullo stipendio: dipendenti pubblici

La cessione del quinto, come sopra accennato, consente di trattenere la quota al netto da pagare alla banca tutti i mesi. O meglio è il datore di lavoro che sulla busta paga effettua ogni mese la trattenuta, e in un momento successivo preleva il netto da versare alla banca. È tutto compiuto da lui, per questo motivo il suo consenso iniziale è fondamentale per stipulare il contratto. Il quale proprio per questo motivo è chiamato tripartito. Abbiamo infatti tre protagonisti:

  • banca;
  • debitore;
  • datore di lavoro.


Estinzione anticipata e piano di ammortamento

In base all’entità del debito, e alle garanzie del soggetto richiedente, se non considerando anche le politiche della banca, si forma il piano di ammortamento. Questo può avere per i motivi poco fa riportati, una durata differente. La suddivisione delle rate quindi è varia, spesso arriva ad un massimo di 10 anni. Anche se bisogna considerare anche la tipologia di prestito. Inoltre c’è una data di estinzione del prestito, entro cui dobbiamo pagare tutte le rate. Ma è possibile pagare prima una parte o la totalità del debito contratto con la banca? La risposta è sì, e questo non dipende dal tipo di finanziamento. L’unica cosa è che non sempre questa operazione rappresenta qualcosa di vantaggioso. Infatti se abbiamo già pagato più della metà o metà del debito, i tassi di interesse per l’estinzione saranno decisamente alti. Quindi la cosa non conviene. Se invece abbiamo iniziato da poco a pagare le prime rate del piano di ammortamento, allora i tassi di interesse non saranno alti. Anzi la cosa può convenire, non vedremo lievitata la cifra da rimborsare completamente alla banca.


Conclusione

La busta paga rappresenta una delle garanzie migliori da presentare ad una banca, quando vogliamo ottenere una cifra in prestito. Dobbiamo però sapere che non sempre è necessaria, anche se sufficiente. Soprattutto se apparteniamo ad una categoria di lavoratori diversa.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria