Indice dei contenuti
- 1 Cattivi pagatori
- 2 Prestiti veloci
- 3 Limiti
- 4 Cessione del quinto
- 5 Delega di pagamento
- 6 Le cambiali
- 7 Consigli utili
Nell’era digitale, i tempi per ottenere un prestito personale si sono notevolmente ridotti. Niente più file allo sportello, niente appuntamenti per parlare con un operatore, non serve più neanche immettersi nel traffico cittadino per raggiungere un istituto bancario a cui richiedere un prestito personale. Oggi tutto questo si può fare comodamente online. Bastano un pc ed una connessione ad internet e, in men che non si dica, la propria richiesta di finanziamento è stata inoltrata, in semplici passaggi che richiedono pochissimi click.
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L’esito della banca arriva in tempi rapidissimi e in meno di un giorno si può sapere se la propria richiesta è stata accettata oppure respinta.
Ma se si è cattivi pagatori? Esiste comunque la possibilità di accedere a questi finanziamenti rapidissimi semplicemente richiedendoli online? La procedura da fare è la stessa? Cosa serve e come bisogna fare per ottenere un prestito online veloce anche se si è cattivi pagatori?
Cattivi pagatori
Chi sono i cattivi pagatori?
Si tratta di soggetti che, dopo aver stipulato un contratto di prestito personale, mutuo o acquisto a rate, non sono poi riusciti a rispettare le scadenze delle rate mensili, le hanno pagate in ritardo o non le hanno pagate affatto.
Gli istituti di credito provvedono a segnalare queste persone nei database della Centrale Rischi. Tutti coloro il cui nome risulta registrato in questi database avranno non poche difficoltà ad ottenere ulteriore liquidità dalle banche in futuro e, spesso, sono costretti a fornire garanzie supplementari a quelle richieste a chi è sempre stato puntuale nei pagamenti.
Prestiti veloci
Cosa sono i prestiti veloci e cosa li differenzia da quelli tradizionali? Innanzitutto, come dice il nome stesso, sono appunto “veloci”.
Questo significa che la risposta della banca arriva in tempi brevissimi, in genere entro le 24 ore dalla richiesta.
Sebbene presentino delle limitazioni rispetto ai finanziamenti tradizionali, questi prestiti sono adatti a chi ha bisogno di liquidità nell’immediato e non può aspettare molto per ottenere il denaro di cui necessita.
Le richieste vengono inviate direttamente online, indipendentemente dal fatto che ci si rivolga ad un istituto bancario oppure ad una finanziaria.
Limiti
Come già detto, questi prestiti personali presentano dei limiti che i finanziamenti tradizionali non contemplano. La prima di queste restrizioni la si trova nella soglia massima di capitale che è possibile richiedere con un prestito veloce online.
Essa varia in base all’istituto di credito cui ci si rivolge ma non supera mai i 5.000 euro.
La notevole velocità con cui è possibile ottenere questi finanziamenti è però compensata da un ulteriore svantaggio: si tratta dei tassi di interesse che vengono applicati. Questi sono più alti per un prestito veloce richiesto online rispetto ai prestiti ottenuti con tempi standard.
Cessione del quinto
Un cattivo pagatore che intenda richiedere nuova liquidità ad un istituto di credito, indipendentemente dal fatto che esso sia una banca o una finanziaria, può farlo tramite la cessione del quinto. Questa è la modalità più comune tramite la quale un cattivo pagatore può ottenere un prestito veloce online. Perchè i prestiti con cessione del quinto vengono concessi anche a chi risulta nei database della Centrale Rischi? La motivazione risiede nel fatto che non è il debitore stesso a dover effettuare il pagamento delle rate.
Se ne occupa, infatti, il suo datore di lavoro che trattiene dallo stipendio del suo dipendente la quantità di denaro necessaria a coprire l’importo della rata.
La percentuale massima di stipendio mensile che può essere trattenuta per questo scopo non può superare il 20%, ossia un quinto, da cui il tipo di prestito prende appunto il nome.
Questo significa che non tutti i cattivi pagatori possono ottenere un prestito veloce con cessione del quinto. Esso è riservato esclusivamente a coloro che hanno un impiego come lavoratori dipendenti. Sulla possibilità di ottenere o meno il finanziamento incide anche l’azienda presso cui si presta la propria opera. Un’azienda solida, che ha già dimostrato in passato di essere puntuale e precisa nei pagamenti delle rate con cessione del quinto sarà sicuramente ben vista dagli istituti di credito che saranno maggiormente propensi a concedere il prestito richiesto da un dipendente.
Un’ulteriore criterio che gli enti creditizi utilizzano per decidere se concedere o meno il capitale in prestito è costituito dal contratto di lavoro del richiedente.
In particolar modo, se il contratto è a tempo determinato, il credito verrà concesso solo se la durata del periodo di restituzione non si protrae oltre il termine del contratto di lavoro.
Naturalmente, bisogna prendere in considerazione anche il reddito. Anche se i prestiti veloci, come si è visto, sono utilizzati per richiedere piccole somme di denaro, è comunque possibile che il richiedente non sia in condizioni economiche di poter restituire puntualmente il prestito, pagando puntualmente tutte le rate. Nei casi in cui il reddito del dipendente non è sufficientemente elevato, o le entrate economiche mensili non sono stabili e costanti, la banca o la finanziaria respingeranno la richiesta di prestito veloce con cessione del quinto dello stipendio.
Il prestito personale veloce con cessione del quinto può essere richiesto anche da un pensionato. In tal caso, la trattenuta non viene applicata allo stipendio ma alla pensione.
Delega di pagamento
Funziona in maniera simile alla cessione del quinto dello stipendio e per lo stesso motivo consente ad un cattivo pagatore di ottenere un prestito veloce online. Per potervi accedere, è innanzitutto necessario ottenere il benestare del datore di lavoro. Questi è libero di scegliere se occuparsi o meno del pagamento delle rate trattenendo una quota dello stipendio del suo dipendente. Nel caso in cui il datore di lavoro si rifiuti, il prestito veloce con delega di pagamento non può essere concesso e sarà necessario ricorrere ad altre forme di finanziamento.
Al contrario di quanto avviene per la cessione del quinto, non vi è alcun obbligo di accettare una delega di pagamento.
Il vantaggio di questa metodologia di restituzione risiede nel fatto che la somma richiedibile è maggiore rispetto a quella concessa con la cessione del quinto dello stipendio o della pensione.
Le cambiali
E se non si è dei lavoratori dipendenti? Come fare ad ottenere un prestito se si lavora in proprio e si è già stati segnalati come cattivi pagatori? La soluzione a questo problema sono i prestiti cambializzati. I finanziamenti veloci online da restituire per mezzo di cambiali vengono concessi anche ai cattivi pagatori perché, con questa forma di prestito, la banca ha diverse garanzie a sua tutela contro il rischio di insolvenza.
Le cambiali, infatti, danno il diritto al creditore di pignorare i beni personali del debitore fino a ricoprire il debito insoluto.
E questo può verificarsi anche per una sola cambiale non pagata o pagata in ritardo.
Si tratta di un prestito non finalizzato, pertanto il richiedente può disprre del denaro concesso come meglio crede, senza dover necessariamente fornire informazioni a riguardo all’istituto che ha concesso il finanziamento.
Consigli utili
Se si vuole richiedere un prestito veloce online ma non si ha molta dimestichezza con internet e con l’uso del pc, un consiglio utile è quello di richiedere l’aiuto, sempre online, di un intermediario. Rivolgersi ad una finanziaria online, invece che direttamente ad una banca, permette di non dover compiere particolari sforzi al fine di trovare quali sono quelle banche che concedono i prestiti veloci ai cattivi pagatori.
Sarà la finanziaria stessa a occuparsi di tutto questo al posto del cliente. Inoltre, essa provvederà a fornire al richiedente una lista di preventivi già selezionati e conformi a quelle che sono le reali esigenze e possibilità di restituzione del cattivo pagatore.
In questo modo si avrà un risultato migliore ma con meno sforzo possibile.
Un consiglio ulteriore è quello di ottenere la firma di un garante. Questa persona, che deve essere un pagatore assolutamente impeccabile e non presente nei database della Centrale Rischi, rappresenta una ulteriore forma di garanzia e tutela per le banche in quanto egli dovrà provvedere alla restituzione del debito residuo al posto del debitore stesso, nel caso in cui questi smettesse, per un qualsiasi motivo, di farlo personalmente.
L’ultimo accorgimento è quello di valutare bene l’importo che si desidera ricevere in prestito. Sebbene sia vero che i prestiti veloci online sono erogati solo per importi abbastanza piccoli, è vero anche che rimanere, nella propria richiesta, molto al di sotto del tetto massimo stabilito dalla banca agevola molto nell’ottenimento della liquidità. Si consiglia, dunque, se si è stati cattivi pagatori di non richiedere in prestito cifre che si avvicinano al massimo concedibile ma di fare richiesta di prestito solo per la somma di denaro che è veramente necessaria.
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