Prestiti on line in 1 ora, in giornata: migliori prodotti online 2024

Indice dei contenuti

• 1 I prestiti rapidi: cosa sono?
• 2 Quali requisiti bisogna avere?
• 3 Quali documenti allegare alla domanda?
• 4 Presiti rapidi: modalità di rimborso
• 5 Cosa fare una volta avvenuta la ricezione rapida del prestito?
• 6 Come funziona la richiesta per SMS: poche ore
• 7 A chi inviare la richiesta di prestito rapido?
• 8 Pro e contro della richiesta per SMS
• 9 Conclusione

I prestiti rapidi: cosa sono?

Sul mercato finanziario esistono una varietà di prestiti, molti dei quali risultano rapidi. Questo vuol dire che l’accredito della cifra sul conto corrente può avvenire in poche ore, o massimo in due giorni. Si tratta dei cosiddetti prestiti in 24 ore o 48 ore.

Quali requisiti bisogna avere?

Per accedere a questa tipologia di prestito bisogna sicuramente avere una serie di requisiti, quali ad esempio la maggiore età e non aver superano i 75 anni. Essere residenti in Italia con cittadinanza, e se stranieri essere muniti di permesso di soggiorno. Appartenere inoltre ad una determinata classe di clienti è importante a determinata tutta la documentazione che dobbiamo presentare.

Quali documenti allegare alla domanda?

Fare una domanda per un prestito rapido, è molto semplice e accessibile. Basta solamente entrare nel sito ufficiale della banca, e accedere all’area prestiti. Dopo aver capito quali documenti allegare alla domanda in base all’appartenenza ad una determinata categoria di cliente, possiamo compilare l’apposito form. All’interno di questo ci verranno richiesti sia dati personali che legati al nostro reddito, importante è anche avere prestiti in corso. Di solito per la documentazione viene richiesta la busta paga, ma non sempre. Spesso può essere sostituita dalla dichiarazione dei redditi.

Presiti rapidi: modalità di rimborso

I prestiti rapidi consentono di ricevere, visto che sono personale, la somma in denaro sul nostro conto corrente. Possono trascorrere poche ore, soprattutto se la richiesta viene fatta tramite SMS. Oppure uno o massimo due giorni. In ogni caso si tratta di tempi record, rispetto alle formule di prestito tradizionale. Sicuramente però non possiamo godere di cifre concesse troppo elevate. Di solito il limite massimo si aggira intorno ai 10.000 euro circa. Si chiamano questi finanziamenti anche a breve termine, in quanto non trattandosi di cifre alte, vengono rimborsati in un lasso di tempo non così disteso. I tassi di interesse inoltre sono agevolati per via della richiesta online. Ma sicuramente in questi casi è raro un tasso di interesse fisso e pari a zero. Si consiglia di informarsi sui siti ufficiale di ciascuna banca, perché importante capire quale prodotto finanziario faccia al nostro caso.

Cosa fare una volta avvenuta la ricezione rapida del prestito?

Dopo aver ricevuto il denaro dopo qualche ora, o massimo due giorni, possiamo decidere tranquillamente di spendere come preferiamo i soldi. Possiamo comprare una macchina, beni preziosi, un cellulare, una televisione, elettrodomestici. Oppure pagare le nostre bollette, e via discorrendo. Insomma non ci sono restrizioni sui modi in cui spendere il denaro. Basta rispettare le rate a cadenza mensile, imposte dal piano di ammortamento. Quest’ultimo può essere più o meno disteso, in base alla cifra prestata e all’appartenenza ad una certa categoria di cliente.

Come funziona la richiesta per SMS: poche ore

Probabilmente la modalità per SMS, è quella che risulta più rapida per ottenere prestiti in poche ore. Basta inviare un SMS a chi di competenza, con all’interno i nostri dati e la somma che vorremmo ricevere. Ovviamente sempre per SMS saranno spediti anche i documenti. Un modo rapido, veloce, e alla portata di tutti, proprio per rendere meno complessa la richiesta di prestiti veloci. Un computer dall’altra parte confermerà o rifiuterà in automatico la nostra domanda. Aspetto positivo e non, in quanto subito possiamo godere della cifra richiesta. Nell’altro caso però se commettiamo un errore, sarà più difficile evitare che la domanda venga rigettata.

A chi inviare la richiesta di prestito rapido?

Solitamente il finanziamento viene richiesto ad una banca, ma è anche possibile contattare un ente privato autorizzato, oppure le Poste Italiane o l’Inps. La domanda che molti si pongono riguarda la situazione in cui sarebbe meglio scegliere un Ente rispetto ad un altro. Il motivo potrebbe essere la ricerca di condizioni meno stringenti. In tal caso il cliente può proporre la sua domanda di richiesta di prestito, presso un privato. Basta recarsi presso i siti ufficiali dei vari privati, i quali mettono a loro disposizione tutto il loro capitale oppure una parte. Ovviamente anche i privati necessitano di garanzie, ma spesso questo sono meno stringenti rispetto a quanto accade con le banche.
Oppure il prestito può essere richiesto presso una banca, in questi casi sarebbe bene informarsi sulle politiche specifiche. Infatti ogni banca cambia molto in base a quelle che sono le proprie politiche, e può essere più o meno adatta ai requisiti che sono in nostro possesso.
Se desideriamo invece dei finanziamenti di importo medio ridotto, un’ottima soluzione potrebbe essere quella di richiedere il finanziamento alle Poste Italiane. Possiamo ricevere la cifra sia su una prepagata che sul conto Banco Posta. Infine se siamo pensionati o dipendenti pubblici, è consigliabile proporre la propria richiesta all’Inps. La proposta in questo caso è molto ampia e spesso va a soddisfare molto bene le esigenze di disoccupati e pensionati.

Pro e contro della richiesta per SMS

La modalità per SMS, la quale consente di ottenere cifre molto ridotte ma in pochissimo tempo. È questione di poche ore al seguito della conferma del sistema. Al massimo possiamo ricevere un importo pari a 500 euro, direttamente sul nostro conto. La cosa è estremamente comoda per far fronte a spese improvvise. Anche se c’è da dire che in due settimane massimo, o in un mese, quindi in tempi molto stretti, dobbiamo ridare indietro la cifra totale. Ovviamente questa è divisa e scandita da rate mensili, all’interno di un piano di ammortamento. Il tasso di interesse può risultare agevolato in alcuni casi, ma quasi mai a tasso zero.

Conclusione

I finanziamenti rapidi possono essere richiesti sia ad enti privati che pubblici, a banche oppure a intermediari finanziari autorizzati. Il creditore è tenuto come previsto da contratto, ad erogare la cifra richiesta ed accettata, in poche ore o massimo due giorni. I prestiti in 24 ore e 48 ore, ultimamente stanno andando per la maggiore. Probabilmente in quanto le garanzie da presentare non sono così stringente e possiamo avere in poco tempo del denaro sul conto. Inoltre trattandosi di finanziamenti di tipo personale, non c’è bisogno di mostrare alla banca alcun preventivo. Anzi usiamo i nostri soldi come meglio crediamo e desideriamo.