Prestiti online per pensionati inps: migliori prodotti, offerte del 2024

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I prestiti per pensionati Inps: richiesta

I pensionati, rappresentano la categoria più avvantaggiata, per richiedere velocemente un prestito. Basta essere infatti in possesso di un cedolino della pensione, per avere diritto al credito. Anche se nel caso di assenza di beni di valore in proprio possesso che possano fungere da garanzia, o nel caso di pensione bassa, la banca richiede la presenza di un garante.

L’Inps e il metodo di erogazione

I prestiti per pensionati devono essere richiesti direttamente online, per via telematica. Dobbiamo avere le credenziali Inps rilasciate dalla stessa, per accedere ai servizi online. È qui che richiediamo il prestito, allegamento il cedolino della pensione e inserendo tutti i dati richiesti. Inviare la richiesta può risultare difficile se non si ha dimestichezza con il web. Per questo motivo possiamo contattare telefonicamente il numero verde, oppure pensare a recarsi di persona al patronato. Qui la pratica verrà svolta sempre online ma da un operatore specializzato. Dobbiamo recarci con documento di identità, tessera sanitaria con codice fiscale, e inoltre è bene portare con sé le credenziali di accesso. Senza di quelle la pratica non può per nessuna ragione essere avviata.

La cessione del quinto per pensionati: tutela per la banca

La cessione del quinto rappresenta una modalità molto efficace per tutelare sia soggetto richiedente che chi elargisce il prestito. Il richiedente può essere un cassaintegrato, un pensionato, un dipendente statale o autonomo. Bisogna avere per ogni categoria tutta la documentazione adeguata, ed è consigliato svolgere la pratica online.
La cessione del quinto funziona su una trattenuta di massimo un quinto della pensione, sulla quale avviene una detrazione. Di cosa? Della cifra al netto esatta, da destinare alla banca per rimborsare il prestito contratto. È anche possibile farlo di persona, ma per via telematica vengono ridotte di molto le tempistiche di accettazione ed erogazione del credito. Per quanto concerne i pensionati, gioca un ruolo fondamentale nel rimborso della somma finanziata la quota cedibile.

Quota cedile e piano di ammortamento

La quota cedibile rappresenta un documento che viene rilasciato dall’ente pensionistico che ha stabilito l’importo massimo della pensione. Questo documento possiamo richiederlo quando vogliamo, ai fini di ottenere un prestito con piano di ammortamento. Ogni pensionato che intende svolgere una pratica di finanziamento dovrà quindi ricevere questo documento ufficiale, oltre a quello della pensione: cedolino della pensione. All’interno della quota cedibile abbiamo tutte le informazioni necessarie per poter verificare il quadro economico in cui è inserito il soggetto.

Valore della quota cedibile: cosa sapere

Se ci caliamo in dettagli più specifici, la quota cedibile indica non solamente i prestiti in corso, ad esempio eventuali cessioni del quinto, ma anche quante altre quote cedibili sono state richieste. Il documento inoltre specifica quello che è l’importo massimo che il cliente può sfruttare e per rimborsare la banca tramite le rate. Parliamo di quella rata che l’ente pensionistico ogni mese trattiene, per poi versarla all’istituto creditizio che erogherà il finanziamento.

Calcolo della quota cedibile

Il calcolo della quota cedibile non è qualcosa di così complicato, bisogna seguire due semplici passaggi. La prima cosa da fare è quella di effettuare una divisione dell’importo netto della pensione in 5. Dividendo per cinque, abbiamo come risultato la cifra che corrisponde ad un quinto della pensione.
A questo punto bisogna sottrarre il risultato per la cifra netta iniziale che abbiamo diviso per cinque. Quindi il risultato che andremo ad ottenere è quello che il pensionato dovrà pagare nei mesi successivi alla liquidazione del quinto. Per quanto riguarda la decurtazione della quota cedibile, questa deve garantire la sostenibilità del finanziamento. Questo vuol dire che il pensionato deve avere la possibilità in ogni caso di avere una cifra che gli consenta di vivere in modo dignitoso.

Perché è così necessaria per l’Inps?

La quota cedibile è necessaria per richiedere ed ottenere il prestito, tramite cessione del quinto sulla pensione netta. Infatti si tratti di quel documento che consente, come abbiamo visto, di appurare l’effettiva situazione economica. Deve assolutamente essere presentata in versione originale e consente al massimo di ottenere un solo e unico prestito. Quando viene richiesta il pensionato sarà tenuto anche a fornire la documentazione legata alla sua identità oltre che a quella della pensione.

Tempistiche di accredito e risposta: sito ufficiale

Sul sito ufficiale Inps, dopo aver compilato tutto, e firmato dove richiesto, oltre ad aver allegato i documenti necessari, dobbiamo aspettare la risposta. Di solito i tempi sono molto ridotti, in pochi giorni avremo notizie sulla nostra domanda di prestito. Tempistiche più grandi possono verificarsi, se ci sono dei problemi nella pratica., quindi errori o mancanza di documenti. Dopo che la nostra proposta è stata accettata, possiamo firmare il contratto e la richiesta di emissione polizza assicurativa. Nella maggior parte dei casi avviene un accredito sul corrente bancario, ma non sempre, se ad esempio viene utilizzata la cessione del quinto come modalità di rimborso.

Conclusione

I prestiti Inps sono un modo facile per accedere al credito se siamo pensionati, dobbiamo però essere consapevoli dei costi, e di quello che la cessione del quinto comporta.

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