Indice dei contenuti
- 1 Prestiti online: vantaggi
- 2 Quali sono i requisiti che deve presentare il cliente?
- 3 Documentazione da presentare: i disoccupati possono accedere al credito?
- 4 Condizioni del prestito per soggetti precari con firma del garante: TAN e TAEG
- 5 Quali sono le caratteristiche del prestito per precari?
- 6 Lavoratori atipici: chi sono e Fondi di Garanzia
Prestiti online: vantaggi
I prestiti ad oggi possono essere comodamente richiesti online, questo rappresenta un vantaggio enorme sotto più punti di vista. Vediamo insieme di cosa si tratta:
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Quali sono i requisiti che deve presentare il cliente?
Per accedere ai prestiti online, prima di tutto, indipendentemente dalla tipologia, dobbiamo aver compiuto 18 anni. Inoltre meglio se rientrano nei 75 anni, non andando oltre. Anche se esistono alcune eccezioni, con polizza assicurativa sulla vita, che danno accesso al credito anche a coloro che hanno ad esempio 90 anni. Inoltre dobbiamo avere la residenza italiana, e se stranieri il permesso di soggiorno. Inoltre in quest’ultimo caso, dobbiamo anche dimostrare agli occhi della banca che gli introiti del nostro lavoro provengono solo dall’Italia. Possiamo a che risultare cattivi pagatori o protestati, senza che questo ci impedisca di richiedere un finanziamento. Sicuramente in questo caso dobbiamo conferire maggiori poteri alla banca e presentare garanzie più stringenti.
Documentazione da presentare: i disoccupati possono accedere al credito?
La banca, qualsiasi essa sia, deve riporre la propria fiducia nel soggetto che richiede il prestito. Deve assolutamente proteggersi da casi di insolvenza, dal rischio di non ottenere il rimborso della cifra prestata. Per questa motivazione, meglio possedere un lavoro stabile con stipendio regolare ogni mese, accertato con busta paga. Oppure con una copia del contratto di lavoro. I liberi professionisti con Partita Iva inoltre, devono allegare la dichiarazione dei redditi. Vediamo quindi come la documentazione reddituale varia in base non solo alle politiche della banca (aspetto da tenere a mente), ma anche in base all’appartenenza ad una certa categoria di cliente. E se siamo disoccupato o inoccupati come funziona? Possiamo ugualmente ottenere un prestito, basta che alleghiamo il Tfr e se richiesto dalla banca cerchiamo un garante. In questo modo la banca si tutela dall’alto rischio di insolvenza.
Condizioni del prestito per soggetti precari con firma del garante: TAN e TAEG
Non solo i disoccupati o inoccupati, possono accedere con le dovute garanzie da presentare, a prestiti di diverso tipo. Anche i precari, godono di questo diritto. Prendiamo come esempio gli insegnanti precari, i quali tramite la presenza di un garante possono fare richiesta alla banca.
I prestiti per precari presentano un tasso agevolato, rispetto a quello applicato alla maggior parte dei lavoratori con contratto a tempo determinato o regolare. Questo significa che tale formula di finanziamento è più conveniente per chi non ha un tempo indeterminato. Infatti il Tan si muove intorno al 4,1% ed il Taeg al 9%, bisogna però ricorda che per chi non possiede un contratto di lavoro regolare il tasso può arrivare al 19%. Richiedendo un prestito veloce per insegnanti precari, ci sono delle condizioni da accettare. Come ad esempio il pagamento di una polizza assicurativa rischio vita ed impiego che tuteli i familiari e gli eredi in caso di perdita del lavoro. Oppure di decesso improvviso del richiedente.
Quali sono le caratteristiche del prestito per precari?
La polizza assicurativa che è condizione da accettare per richiedere questo prestito, garantisce anche una convenzione Inpdap, che si sostituisce al debitore in caso di insolvenza. non considerate le situazioni in cui il soggetto è licenziato per giusta causa o per altre ragioni legate al sottoscrittore. La somma del prestito che è stata accolta, viene erogata sul conto corrente bancario o postale oppure si riceve un assegno circolare intestato, se non siamo titolari di un conto. Anche per quanto concerne gli insegnanti che stanno per andare in pensione, questi possono ottenere un finanziamento con un piano di ammortamento della durata massima di dieci anni, pari a 120 rate mensili.
Lavoratori atipici: chi sono e Fondi di Garanzia
Con l’espressione lavoro atipico si fa riferimento a tutti quei contratti di lavoro non abituali, i quali si presentano diversi da quelli tradizionali. Ovvero i contratti di lavoro a tempo determinato o indeterminato, o lavoro autonomo. Sono lavori che godono di maggiore flessibilità, e regolamentati in modo differente. Per fare degli esempi rientrano nel lavoro atipico il leasing e il factoring.
Per i lavoratori atipici, ma anche per quelli precari, bisogna dire che nel 2014 è stato attivato il “Fondo di Garanzia per Mutui Prima Casa”. Questo fondo consente erogazioni fino ad una cifra massima di 250.000 euro circa, per un importo pari al 100% della somma richiesta. Mutui al 100% per aiutare coloro che vivono in una situazione economica non agevole. Si consiglia di informarsi bene sugli ultimi aggiornamenti, sulla sezione Prestiti di ciascuna banca tramite il sito ufficiale. Per poter capire effettivamente quale prodotto finanziario si adatta meglio alle nostre esigenze.
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